Raccolta Ordini di Servizio Stefer – Roma Fiuggi Parte 6

Nuova pubblicazione degli Ordini di Servizio STEFER relativi alla Ferrovia Roma – Fiuggi – Alatri. Passati gli eventi bellici, che hanno comportato la distruzione della diramazione San Cesareo – Frascati (non vi sono ordini di servizio in merito,mancando tra l’altro tutto il periodo dal 1941 al 1945). Riapre la tratta Fiuggi – Alatri,riprende il servizio merci con la riapertura della Stazione di Roma San Lorenzo,vengono installati nuovi semafori luminosi a Fiuggi ed inizia anche lo spostamento del binario nel tratto urbano Roma nella tratta Porta Maggiore – Sottovia Prenestino da Largo Caballini alla posizione attuale. Buona lettura!

  • OdS 63_1946: Manutenzione sede e binario, tronco Fiuggi – Alatri
  • OdS 38_1949: Funzionamento degli Impianti di blocco e segnalazione situati al Sottovia Prenestino e al Raddoppio Prenestino – Ponte Casilino
  • Circolare 123_1948: Riapertura all’esercizio della Stazione di San Lorenzo
  • OdS 48_1953:  Nuovi segnali a Fiuggi Centro
  • OdS 49_1953: Incrocio e Transito dei Treni in corrispondenza del marciapiede della Fermata “Villini Ferrovieri”
  • OdS 20_1954: Presenziamento della crociera dei binari di Via Tor dè Schiavi
  • OdS 25_1954: Semaforo di Via Tor dè Schiavi
  • OdS 34_1954: Deviazione provvisoria della linea nel tratto urbano compreso tra il Sottovia Prenestino ed il Ponte Casilino
  • OdS 36_1954: Treni diretti RF e FR tra Roma e Fiuggi
  • OdS 38_1954: Abbonamenti quindicinali per il periodo estivo sul servizio tramviario di Fiuggi
  • OdS 39_1954: Norme per i conducenti in caso di sospensione di servizio per sciopero
  • OdS 46_1954: Viaggi con ordinativi C.I.T.

 

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Raccolta Ordini di Servizio Stefer – Roma Fiuggi Parte 4

Proseguiamo con la pubblicazione degli Ordini di Servizio della Ferrovia Roma – Fiuggi – Frosinone. Passiamo dal 1930 al 1935: la profonda crisi societaria che ha portato all’istituzione della Gestione Commissariale Governativa e la concorrenza sempre maggiore dei nascenti autoservizi, impongono una riflessione sul mantenimento o meno di quelle tratte il cui traffico è su livelli piuttosto bassi. Nonostante l’aumento del costo dei carburanti e le sanzioni applicate verso l’Italia per la guerra in Etiopia, si decide per la soppressione del servizio viaggiatori sulla tratta Fiuggi – Frosinone, lasciando temporaneamente attiva la tratta Vico – Guarcino ed il servizio urbano di Frosinone. Inoltre, nel 1936, si assiste alla prima alienazione di carri merci, a testimonianza di una contrazione anche del servizio merci. Infine una precisazione: il Viale Principe di Piemonte, citato nell’ordine di servizio del 1938, è l’attuale Via Giovanni Giolitti

  • OdS21_35 Nuova fermata facoltativa in località S. Bartolomeo fra le stazioni di Palestrina e Cave
  • OdS40_35 Servizio Automobilistico Fiuggi – Frosinone in sostituzione del servizio ferroviario sul tronco Fiuggi Centro – Frosinone Scalo
  • OdS41_35 Regime speciale di circolazione dei treni nei tratti Vico – Guarcino e Fiuggi – Frosinone
  • OdS34_36 Materiale rotabile
  • OdS36_36 Servizio Automobilistico Vico nel Lazio – Guarcino in sostituzione del servizio ferroviario sul tronco stesso
  • OdS19_1937 Servizio Automobilistico Urbano Frosinone Scalo – Frosinone Città in sostituzione del servizio tramviario nel tronco stesso
  • F20_1938 Servizio fra Termini e Torregaia
  • F55_1938 Servizio provvisorio a semplice binario sul Viale Principe di Piemonte in Roma su linea deviata
  • F58_1938 Apertura all’esercizio di due nuovi raddoppi situati fra le stazioni di Centocelle e Torrenova
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Raccolta Ordini di Servizio Stefer – Roma Fiuggi Parte 3

Proseguiamo con la pubblicazione degli Ordini di Servizio relativi alla ferrovia Roma – Fiuggi – Alatri –  Frosinone tratti dal “Bollettino dell’Esercizio delle Ferrovie Vicinali” . La raccolta è mensile,e la denominazione ufficiale riporta “Gestione Governativa della Ferrovia Roma – Frosinone, Bollettino dell’Esercizio”. Questa volta andiamo ad esaminare una sola annata, il 1930, con 5 Ordini di Servizio. SI tratta di istituzioni di nuove fermate e dell’apertura del Raddoppio Fiuggi Centro. Nel prossimo aggiornamento tratteremo invece gli anni 1935 e 1936 con le chiusure delle tratte Fiuggi – Frosinone e Vico – Guarcino,che,per la grandezza dei relativi OdS; composti da varie pagine, meritano una trattazione a parte

  • OdS1_1930 – Nuova denominazione Stazione Pantano
  • OdS64_1930 – Composizione Treni
  • OdS65_1930 – Apertura dell’esercizio del raddoppio Fiuggi Centro
  • OdS84_1930 – Nuova fermata diramazione S. Cesareo – Frascati
  • OdS85_1930 – Nuova fermata tra le stazioni di Torrenova e Borghesiana
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Raccolta Ordini di Servizio Stefer – Roma Fiuggi Parte 2

Nuova pubblicazione degli ordini di servizio relativi alla Ferrovia Roma – Fiuggi – Frosinone provenienti dal nostro archivio. Questa volta copriamo solamente gli anni 1926 e 1927,per un totale complessivo di 10 ordini di servizio. Sono anni di cambiamenti e di transizione, la SFV è stata posta in Gestione Commissariale Governativa, sotto la guida dell’Ing. Flamini, Commissario Governativo,  ma ancora ci sono margini di rilancio per il servizio ferroviario, che vede l’apertura del nuovo tracciato dentro Frosinone (anticipiamo i tempi: resterà fin funzione neanche 10 anni) e la realizzazione dei nuovi piazzali di Centocelle e Fiuggi Città. Buona lettura

OdS91_26 – Apertura all’esercizio variante “Madonna della Neve – Frosinone Scalo”

OdS93_26 – Apertura all’esercizio della variante tra Km 105+826 e Frosinone Scalo

OdS152_26 – Divieto di Transito vetture treno diretto

OdS153_26 – Nuovo tronco Frosinone S. Antonio – Frosinone Città

OdS179_26 – Nuovo piazzale Stazione Centocelle

OdS182_26 – Istituzione Fermata “Grotta Celona”

OdS48_27 – Apertura esercizio binario Centocelle – Piazza dei Mirti

OdS51_27 – Apertura nuovo tronco Centocelle – Piazza dei Mirti

OdS90_27 – Apertura all’esercizio del nuovo piazzale di Fiuggi Città

OdS116_27 – Nuova fermata tratto Frosinone Scalo – Frosinone Città

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Raccolta Ordini di Servizio Stefer – Roma Fiuggi Parte 1

Proseguiamo con la pubblicazione degli ordini di servizio STEFER provenienti dal nostro archivio. Dopo aver pubblicato la documentazione relativa ad Autolinee e Tramvie dei Castelli, iniziamo con gli Ordini di Servizio della Ferrovia Roma – Fiuggi – Alatri – Frosinone, a partire dal 1918. La documentazione è tanta e sarà divisa in più parti. In questa prima parte verranno pubblicati gli ordini di servizio fino al 1924. Importante notare che all’epoca la società esercente era la SFV, Società Ferrovie Vicinali. Tutti gli ordini di servizio qui pubblicati sono stati fotocopiati dalla raccolte originali archiviate presso il Parco Museo di Porta San Paolo

  • ods23_1918 – Servizio con Trazione a Vapore
  • OdS20_1919  – Esercizio della Cava Pomella
  • ods94_1919 – Nuovo tronco (Fiuggi Centrale – Fiuggi Fonte)
  • OdS62_1920 – Fermata di Zagarolo Bivio
  • OdS144_1921 – Apertura all’esercizio di due nuove fermate
  • OdS38_1922 – Scalo Merci di Roma Termini
  • OdS40_1922 – Servizio Stazione Zagarolo Scalo
  • OdS21_1923 – Ripartizione della Linea…
  • OdS26_1924 – Nuova Fermata Torre Spaccata
  • OdS39_1924 -Stazioni Trasformate in fermate,abilitate al movimento
  • OdS58_1924 – Prestazioni delle Automotrici e Locomotori
  • OdS68_1924 – Raddoppio Binari Bivio Mandrione – Ponte Casilino
  • OdS74_1924 – Prolungamento servizio suburbano fino a Torrenova

 

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Raccolta Ordini di Servizio STEFER – Tramvie

Continuiamo con la pubblicazione degli ordini di servizio STEFER/ACoTraL provenienti dalle copie del nostro archivio . Dopo le autolinee questa volta pubblichiamo i pochi ordini di servizio in nostro possesso riguardanti le tramvie dei castelli romani ed il servizio urbano Termini – Cinecittà e Termini – Capannelle. Ricordiamo che nel 1980, con l’apertura della Linea A della metropolitana, terminò anche l’esercizio sulla linea Termini – Cinecittà, ultima rimasta della rete dei castelli romani

  • OdS45_57 Linea Roma – Albano, rallentamento per costruzione cavalcavia ANAS
  • OdS012_64 Nuova sistemazione dei capolinea tramviari a Termini (con mappa)
  • OdS181_1966 Nuovo percorso tra Via Tuscolana e Piazza dei Consoli
  • OdS194_1967 Temporaneo spostamento del capolinea di Cinecittà
  • OdS108_78 Soppressione del servizio tramviario Termini – Capannelle
  • OdS13_1980 Riduzione con successiva riduzione del servizio Termini – Cinecittà
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Raccolta Ordini di Servizio STEFER – Autolinee Parte 2

Concludiamo in questa pagina,  con la seconda ed ultima parte, la pubblicazione degli Ordini di Servizio relativi al comparto autolinee STEFER provenienti dal nostro archivio. Qualora dovessimo reperire nuovi documenti, sarà nostra cura pubblicarli a parte. Tutti i file sono in formato pdf

 

OdS75_81 Autolinee transitanti sulla SP Castelforte – Minturno, istituzione fermata..

OdS327_83 Autolinee transitanti sulla SP S. Andrea – S. Apollinare …

OdS348_83 Autolinee transitanti sulla SS 609 Carpinetana , istituzione nuova fermata..

OdS350_83 Autolinee transitanti SS Aurelia . Istituzione nuova fermata facoltativa

OdS146_84 Autolinea Roma – Infernetto – Castel Porziano. Modifica Percorso

OdS147_84 Autolinea Roma – Infernetto – Castel Porziano. Modifica Percorso

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Raccolta Ordini di Servizio STEFER – Autolinee Parte 1

Nell’ambito del programma di diffusione e conservazione della memoria storica del TPL di Roma e Lazio, iniziamo la pubblicazione degli Ordini di Servizio STEFER/ACoTraL le cui copie, effettuate dalle raccolte originali custodite presso l’ex Parco Museo di Roma Porta San Paolo, fanno parte dell’archivio dell’Associazione. Data la vastità del materiale originale,specialmente per le autolinee, vennero fotocopiati solo alcuni ordini di servizio tra i più significativi. Alla prima parte seguirà nei prossimi giorni una seconda parte e successivamente provvederemo alla pubblicazione degli Ordini di Servizio dell’esercizio “Tramvie dei Castelli” e delle Ferrovie Roma – Fiuggi – Frosinone e Roma – Lido di Ostia. Per quanto riguarda il materiale sulla Ferrovia Roma – Civita Castellana – Viterbo, ne è pervenuto pochissimo a causa del fatto che formalmente la linea era esercitata dalla SRFN

A12_1938 : Autolinea Fiuggi – Frosinone: Abbonamenti per studenti

Ods14_57 : Autoservizi sostitutivi del Servizio Ferroviario

OdS105_71 Istituzione Autolinea Sperimentale Casal Palocco – Acilia Stazione

OdS114_71 Autolinea  Casal Palocco – Acilia Stazione:modifica percorso

OdS211_71 Esercizio delle Autolinee della Società “ALA”

OdS225_71 Autoservizio Urbano di Grottaferrata

OdS079_76 Trasferimento Autolinee Urbane di Roma all’ATAC …

OdS216_76 Attuazione concentramento di Genazzano

OdS241_76 Autolinea Roma – Sora , unificazione Capolinea

OdS262_76 Esercizio Autolinee ex I.N.T.

OdS157_78 Istituzione Autolinea Stazione P.le Stazione Enrico Fermi – Castel Porziano

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Comunicato Stampa – CeSMoT, assolutamente contrari a smantellamento ferrovia Foggia – Manfredonia

Apprendiamo con grande stupore le dichiarazioni dell’assessore regionale Anita Maurodinoia sulla volontà di smantellare la ferrovia Foggia Manfredonia per sostituirla con un non meglio identificato sistema BRT – Bus Rapid Transit. Forse la calura estiva deve aver annebbiato le idee all’assessore, altrimenti non si spiegherebbe la volontà di smantellare la ferrovia.  Che il pregresso progetto di tram-treno fosse autentica fantasia era evidente, se non altro per il non trascurabile dettaglio che tale sistema non esiste nei regolamenti RFI e ,per tanto, RFI stessa, come gestore dell’infrastruttura e “proprietario” della linea, non poteva assolutamente accettarlo. Fallito il primo tentativo di dismettere la ferrovia, la regione torna alla carica con un corridoio multimodale, ovvero togliere i binari per creare una strada riservata agli autobus. Che la Regione Puglia sia da tempo allergica al TPL non è una novità: se si eccettua il virtuoso progetto della filovia di Lecce,pensano come macigni la penosa vicenda della filovia barese, terminata da anni ma per la quale la regione non sembra volerne finanziare l’esercizio, la sospensione della ferrovia Rocchetta S.A.L – Spinazzola – Gioia del Colle e l’offerta ridicola di treni (prima della chiusura per inutili lavori di elettrificazione) sulla ferrovia Barletta – Spinazzola. Senza dimenticare i tagli del 2019 al servizio ferroviario di Ferrovie del Gargano. Come CeSMoT vorremmo intanto ricordare all’assessore che sta facendo i conti senza l’oste, ovvero RFI. Certamente come regione ha la possibilità di non pagare i treni Foggia – Manfredonia e far accomodare anche d’estate la numerosa utenza sui bus. Del resto già da anni la Regione Puglia ritiene che d’inverno utenza possa utilizzare il bus al posto del treno. Ma dubitiamo che la Regione possa decidere di smantellare un qualcosa che non gli appartiene, e la linea, fino a prova contraria è di RFI e fa parte dell’infrastruttura ferroviaria nazionale. Indubbiamente nel corso degli anni la ferrovia ha perso in parte l’antico ruolo, complice la posizione isolata di stazioni come Amendola o Frattarolo, indubbiamente la chiusura della RFIEnichem unita a politiche sbilanciate verso il trasporto su gomma delle merci ha fatto scomparire il traffico merci sulla linea (in barba ai soldi spesi per realizzare la nuova stazione di Frattarolo ed il raccordo merci che doveva servire anche al porto di Manfredonia) ma la linea è semplicemente mal sfruttata, complice la presenza di bus (regionali) totalmente sovrapposti al servizio ferroviario. Risibile e ridicola è la posizione del comune di Manfredonia: premesso che la ferrovia serve ottimamente la frazione balneare di Siponto, non ci sembra che i binari taglino in due la città. Forse al comune sono intrappolati in una bolla spazio-temporale e ricordano ancora quando negli anni ’70 i convogli arrivavano nella fermata di Manfredonia Città, ubicata nei giardini di Viale Kennedy. Invitiamo per tanto l’assessore a fare una retromarcia e a valutare, visti anche i soldi spesi per la realizzazione della fermata di Manfredonia Nord, a potenziare la ferrovia, creando un vero servizio integrato treno+bus. L’esempio della Foggia – Lucera, ramo secco per le allora FS e risorta a nuova vita grazie a Ferrovie del Gargano, avrebbe dovuto fare scuola. Se poi la Regione vuole essere miope ed insensibile, come lo sono state ad esempio Piemonte ed Abruzzo, la linea può diventare una risorsa turistica grazie a Fondazione FS, come avvenuto per linee come la Avellino – Rocchetta, Sulmona – Carpinone o Agrigento – Porto Empedocle

 

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Ferrovia Roma Viterbo, nessuna diffamazione verso Atac da parte di David Nicodemi

Il Presidente dell’Associazione TrasportiAmoDavid Nicodemi, non ha diffamato il Direttore di Esercizio metro-ferro di Atac SpAGiovanni Battista Nicastro. Questo quanto ha stabilito il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, Dott. Valerio Savio, che ha respinto l’opposizione alla richiesta di archiviazione avanzata dai legali di Battista Nicastro in merito alla querela intentata contro il cronista/blogger e disposto l’archiviazione del provvedimento nei suoi confronti accogliendo le istanze della difesa, sostenuta dall’avvocato e docente di Diritto Penale Dott.ssa Francesca Trentinella, e dal P.M., Dott. Eugenio Albamonte. Il decreto di archiviazione è stato notificato nella giornata del 10 gennaio, in seguito all’Udienza in Camera di Consiglio del 20 dicembre scorso, nella quale il GIP si era riservato di decidere. Tre gli articoli contestati al capo di imputazione, pubblicati nell’ottobre 2014 dalla redazione romana della testata giornalistica online “Quotidiano Italiano” con sede in Bari, con la quale Nicodemi collaborava, riferiti a una specifica circostanza riscontrata nella ferrovia Roma-Viterbo, denunciata anche dagli utenti e dal Comitato Pendolari RomaNord.

In particolare il P.M., nel richiedere l’archiviazione, ha evidenziato che “il reato debba considerarsi scriminato alla luce del diritto di cronaca e di critica senz’altro sussitente in capo dell’indagato, alla luce della rilevanza sociale delle argomentazioni affrontate e della ‘continenza’ delle espressioni verbali utilizzate”.

“Il Tribunale di Roma ha quindi ribadito quanto sancito dall’articolo 21 della Costituzione Italiana – dichiara il Presidente Nicodemi – e conferma la correttezza del lavoro svolto. È una vittoria che intendo condividere con tutta la categoria. La stampa, purtroppo, è sempre più oggetto di intimidazioni e di aggressioni, nei casi più gravi, o di querele temerarie. Esprimo sincera gratitudine al GIP e al PM e ringrazio sentitamente il lavoro profuso dall’avv. Trentinella, persona attenta, preparata e precisa. Unico rammarico? In caso di archiviazione, l’attuale legislazione non consente di richiedere il risarcimento del danno, salvo che per specifiche condizioni, che, comunque, mi riserverò di valutare”.

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