Comunicato Stampa: CeSMoT, con arrivo nuovi treni Swing Toscana si dimostra ancora una volta regione virtuosa in tema di TPL

atr220Mentre alcune regioni sopprimono o hanno soppresso il servizio ferroviario sulle linee “minori” (come il Piemonte o la Campania) ed altre proseguono nella loro sonnolenta apatia (vedi ad esempio Lazio o Abruzzo), la regione Toscana “cambia musica” e si dimostra sempre più virtuosa in tema di TPL investendo nel trasporto su ferro. L’arrivo dei nuovi treni Swing, presentati oggi in Garfagnana, dimostra la volontà dell’amministrazione regionale di rilanciare e potenziare il trasporto ferroviario, anche sulla tratte  che, a torto, in passato sono state considerate minori. Nel fare i complimenti al Presidente Rossi ed all’Assessore Ceccarelli, che seppur in un momento di crisi economica come questo hanno compreso l’importanza del TPL investendo risorse economiche per migliorare gli spostamenti dei loro cittadini (ricordiamo anche il recente rinnovo delle flotte autobus di Arezzo, Piombino e Siena), auspichiamo che i loro omologhi colleghi di altre regioni prendano esempio da loro, tornando ad investire sulla ferrovia, riaprendo tutte quelle tratte fin troppo frettolosamente chiuse ed impedendo il declino di altre linee secondarie. Pensiamo ad esempio alla Sulmona – Carpinone o alla Priverno – Terracina o alla Sacile – Gemona o alla Pinerolo – Torre Pellice, da troppo tempo ingiustamente “sospese” ma anche a quelle linee che seppure riaperte continuano ad essere in pericolo, come ad esempio la Avezzano – Roccasecca. Il treno resta il mezzo ecologico per eccellenza, e le ferrovie “minori” sono un patrimonio da salvare e potenziare. Non esistono “rami secchi” ma solo linee gestite male, con materiale spesso obsoleto,mancata integrazione con gli altri vettori ed orari che non tengono conto delle esigenze reali dell’utenza. Cambiare musica, si può.

 

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Intervista del Presidente del CeSMoT sulla chiusura dell’anello ferroviario

af001Il Presidente del CeSMoT, Omar Cugini, ha rilasciato una intervista al giornale “Osservatore Laziale” in merito all’annunciata chiusura dell’anello ferroviario romano. L’articolo, dal titolo “ROMA, CHIUSURA DELL’ANELLO FERROVIARIO: VERO O FINTO? “è disponibile all’indirizzo riportato qui sotto:

http://www.osservatorelaziale.it/index.asp?art=14570&arg=1&red=1

Di seguito l’apertura:

“Non credono alle parole pronunciate dal sindaco Ignazio Marino, sulla chiusura in tempi brevi dell’anello ferroviario nella capitale, abituati ai ripetuti annunci non seguiti da provvedimenti reali, gli associati al CESMOT, associazione che studia il trasporto pubblico locale, con una particolare attenzione per le linee su ferro, pensano che i 120 milioni stanziati dalla Commissione Trasporti della Camera per la soluzione all’annoso problema sono certamente una notizia positiva, ma non determineranno l’apertura a breve del tratto ferroviario in questione”

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Trasporti, CeSMoT: priorità non è ticket “notturno” ma riforma e potenziamento rete

2504_n11ostienseSiamo ben “lieti” di apprendere che l’assessore Importa abbia a cuore i giovani ed abbia annunciato uno speciale biglietto di tre euro per evitare le stragi post-movida e valido per viaggiare sui mezzi pubblici dalle 8 di sera fino alle 5 del mattino, tuttavia vorremmo far notare all’assessore che non è questa una priorità in quanto la rete notturna necessita non solo di una riforma, ma di radicali interventi per eliminare le criticità dovute, ad esempio, alla carenza di vetture, che spesso provoca soppressione di corse o, più in generale, all’eccessiva anzianità delle vetture stesse. Senza dimenticare che le linee notturne sono escluse dal monitoraggio e che quindi è praticamente impossibile avere, con esattezza, i tempi di attesa alla fermata. Inoltre, ci sfugge l’utilità di un biglietto che costa quanto due normali e ci chiediamo quale sia il vantaggio nel suo acquisto, tanto più che la metropolitana inizia il suo servizio alle 5.30 e quindi ben oltre la validità del “nuovo” ticket. Ci sentiamo di consigliare, infine, all’Assessore Improta un “istruttivo” viaggio sulle linee notturne romane, per toccare con mano il reale stato del servizio. Prima di pensare a giuste iniziative per incentivare l’uso del TPL sarebbe opportuno fare in modo che il suddetto TPL sia efficiente, cosa che attualmente, specie quello notturno a Roma, non è.

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Ferrovia Roma – Lido: servizio rimodulato per lavori

 

ATAC informa che per lavori di rinnovo dei binari tra le stazioni di Vitinia ed Ostia Antica il servizio odierno è stato rimodulato con una frequenza media di un treno ogni 20 minuti circa. Maggiori informazioni in tempo reale sul canale twitter infoatac oppure all’indirizzo http://www.atac.roma.it/page.asp?r=14919&p=159

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