Trambus pronta a denunciare i tifosi vandali

Danneggiati molti dei 39 autobus messi a disposizione per la partita Roma-Napoli

In occasione della partita di calcio Roma-Napoli, svoltasi ieri allo stadio Olimpico, Trambus – l’azienda che gestisce il trasporto pubblico di superficie – ha messo a disposizione 39 autobus per trasportare i tifosi napoletani dalla stazione Termini allo stadio. Di queste la metà, ben 20 vetture, risultano oggi fuori servizio a causa dei danneggiamenti subiti per mano dei tifosi durante il tragitto. Porte sfasciate, sedili divelti, corrimano e botole interne fuori uso: danni per circa 60.000 euro, il cui conto sarà pagato dai cittadini romani, ai quali si aggiungono le numerose intimidazioni subite da molti dei nostri autisti impegnati nel servizio, che tuttavia è stato svolto con la consueta abnegazione.

“Trovo del tutto indecoroso – ha sottolineato l’Amministratore delegato Adalberto Bertucci – che un evento sportivo diventi l’occasione per alcuni facinorosi per comportamenti del genere. Come azienda siamo pronti a presentare una denuncia contro ignoti in tal senso all’autorità giudiziaria e invitiamo tutti i cittadini ad aiutarci, anche in occasioni future, segnalandoci altri casi di vandalismo”.

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Trambus:CeSMoT, congratulazioni all’Ispettore Marco Vinicio Centanni

“Desideriamo esprimere le nostre più vive congratulazioni all’Ispettore Trambus Marco Vinicio Centanni per il ritrovamento dei tre bambini dispersi”. Questo il commento del CeSMoT – Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti alla notizia del ritrovamento da parte di un ispettore Trambus di tre bambini che si erano persi. “Quanto accaduto oggi, prosegue il CeSMoT, dimostra la grande professionalità del personale di trambus, sempre pronto ad aiutare chi vive e sit rova a vivere nella nsotra città”

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Trambus, ispettore ritrova tre bimbi dispersi

Oggetto: Trambus, ispettore ritrova tre bimbi dispersi

I piccoli si erano smarriti da alcune ore e attendevano in lacrime di riabbracciare i genitori

Il fatto. Alle 15.00 di ieri pomeriggio, l’ispettore Marco Vinicio Centanni, 53 anni, dal 1977 in azienda, è stato invitato dal Centro di controllo a recarsi in via Parco del Celio in seguito alle segnalazioni di diversi autisti che denunciavano da alcune ore l’insolita presenza di tre adolescenti sul bordo della strada. Giunto prontamente sul luogo della segnalazione ed individuati i tre bambini, Marco si è immediatamente accorto che qualcosa non andava: i piccoli, stranieri, erano infatti in stato di forte agitazione, non sapevano dove andare ed erano in lacrime senza sapere cosa fare. “Quando sono arrivato li ho trovati visibilmente impauriti, una delle bambine era in lacrime, ma non capivo cosa dicesse. Ho provato a parlargli in inglese chiedendogli il nome dell’Hotel dove alloggiavano, ma sembravano non capire o non ricordarlo. Sono però riuscito a intuire che ormai dovevano essere lì da alcune ore e a quel punto ho deciso di chiamare la polizia. Al telefono gli agenti mi hanno chiesto di confrontare alcuni particolari nell’abbigliamento dei ragazzi e di verificare il nome di uno dei tre. Avuto conferma che si trattava evidentemente degli stessi bambini, ho prima cercato di tranquillizzare i piccoli e poi ho atteso l’arrivo della volante che in pochi minuti è giunta sul posto con la madre, anche lei evidentemente scossa dall’accaduto, che tra le lacrime ha riabbracciato i figli”. Un’altra storia, tra le tante, che sottolinea ancora come il personale Trambus sia sempre e costantemente al lavoro per aiutare chi vive e si trova a vivere in questa città.

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Roma, CeSMoT: Stupiti da decisione di rimuovere i cordoli dalle corsie preferenziali

“Apprendiamo con grande stupore la decisione di Trambus e dell’Assessorato alle Politiche della Mobilità del Comune di Roma di iniziare i lavori di rimozione dei cordoli che delimitano le corsie preferenziali”  lo dichiara il CeSMoT -Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti  commentando la notizia dell’imminente avvio dei lavori di rimozione dei cordoli dalle corsie preferenziali. – “Dopo anni di lunghe batteglie a difesa delle corsie preferenziali – prosegue il CeSMoT –  proprio quando finalmente si era riusciti ad ottenere discreti risultati proprio grazie all’installazione dei cordoli, si vuole fare un grande passo indietro, lasciando di fatto via libera al traffico privato che potrà liberamente invadere le corsie preferenziali. L’annunciata sostituzione dei cordoli con le c.d borchie -aggiunge il CeSMoT – in nome di una loro presunta minore pericolosità non ci trova per nulla in accordo in quanto le borchie  non garantiscono un opportuno deterrente verso gli automobilisti ed i motociclisti furbi che quotidianamente utilizzano le corsie riservate ai mezzi pubblici per svicolare dal traffico cittadino. Chiediamo perciò a gran voce al Comune di  Roma e a Trambus – conclude il CeSMoT – di ripensare a questa assurda decisione ,avviando contestualmente sia la manutenzione di tutti quei cordoli attualmente mancanti o danneggiati, sia la realizzazione di maggiori protezioni, come muretti o marciatram, fisicamente impossibili da superare. Infine, vorremmo far notare che non sono i cordoli ad essere pericolosi per le due ruote, ma che molto spesso a provocare incidenti sono spesso comportamenti dei conducenti in palese violazione delle norme del codice della strada”

Omar Cugini

Presidente CeSMoT

 

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TRAMBUS: CESMOT, “AUGURI AD ADALBERTO BERTUCCI PER NOMINA AD AD AMMINISTRATORE DELEGATO

“Auguri al dott. Adalberto Bertucci per il prestigioso incarico di  Amminsitratore Delegato  della Società Trambus, nella quale potrà mettere a  disposizione la sua grande esperienza e la professionalità maturata in un  settore delicato e importante quale quello della mobilità romana”.

Lo afferma il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, appresa la  notizia della nomina di Adalberto Bertucci ad Amminsitratore Delegato di  Trambus.

“Il nuovo AD di Trambus – aggiunge il CeSMoT – conosce già molto bene la  realtà della mobilità romana e siamo certi che assumerà questa nuova sfida  con la competenza, serietà e intelligenza che gli sono state riconosciute  nel corso degli anni”.
“Un ringraziamento a Raffaele Ranucci – conclude il CeSMoT – per il lavoro  svolto in questi anni per rafforzare la mobilità romana”.

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METRO A: CESMOT, “LODIAMO IMPEGNO AZIENDE, DISAGI NON CAUSATI DA INCURIA”

“I disagi avvenuti questa mattina lungo la linea A della Metropolitana di Roma, non sono stati causati da incuria nè mettono in dubbio la potenzialità e l’efficenza della principale linea sotterranea della Capitale, ma al contrario dimostrano come lungo la stessa venga garantito un servizio intenso sfruttandone al massimo le proprie capacità. Una conferma quindi del grande impegno umano da parte della società Metropolitana di Roma spa, per offrire un servizio sempre più vicino alle esigenze dell’utenza”.
Lo dichiara il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, commentando l’interruzione di questa mattina tra le stazioni di San Giovanni e Anagnina della metro A.
“Una linea come la A – prosegue il CeSMoT – che lavora incessantemente tutto il giorno, è naturale che sottoponga maggiormente a stress meccanico e fisico sia i mezzi che le infrastrutture, e unicamente l’impegno costante del personale consente ogni giorno che problemi fortuiti e non prevedibili si trasformino in problematiche ben maggiori. Ricordarsi e lamentarsi dei disagi del trasporto pubblico unicamente in giornate come questa sminuisce ed offende la professionalità dei dipendenti, che nel giro di sole due ore, hanno permesso il ritorno alla normalità e piena funzionalità dell’intera linea”.
“Piuttosto che criticare – conclude il CeSMoT – c’è da lodare l’impegno del personale e delle aziende Metropolitana di Roma e Trambus, che nonostante le difficoltà e le problematiche di un traffico cittadino che non tende a diminuire, hanno garantito nel periodo di interruzione, la mobilità lungo le direttrice Appia e Tuscolana e nella tratta rimasta attiva della linea A”.

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METRO A: CESMOT, “LINEA MODERNA E FUNZIONALE, INUTILI LE ACCUSE POLITICHE”

“La macchina delle emergenze ha funzionato bene, e al primo accenno di problemi è intervenuta immediatamente così che il blocco della linea A è stato limitato a poco più di un’ora. Un grazie alla professionalità degli autisti Trambus, che hanno messo in strada un servizio sostitutivo per garantire il diritto di mobilità ai cittadini, e del personale di Metropolitana di Roma che è subito intervenuto per ristabilire la regolarità del servizio”.
Lo dichiara il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, lodando l’impegno di Aziende e personale per ridurre al minimo i disagi dovuti all’interruzione temporanea del servizio sulla metro A tra Arco di Travertino e Anagnina.
“La metropolitana di Roma – prosegue il CeSMoT – è moderna e funzionale ed eventuali e fortuiti problemi, sono normali ed imprevedibili su un’infrastruttura che lavora quotidianamente a pieno regime. Sono quindi sterili e inutili le dichiarazioni e le accuse da parte di esponenti politici che cercano di portare su uno sfondo politico le problematiche del trasporto romano. Critichiamo apertamente chi si ostina a non voler vedere o a nascondere il grande impegno che centinaia di addetti, macchinisti, autisti ed operai mettono in campo ogni giorno per garantire un servizio di importanza vitale per la città, richiamando anche fatti che ben poco hanno a che fare con il trasporto romano. Vediamo infatti solo critiche non costruttive e utili unicamente per la propria campagna elettorale, che poco interessa e a nulla servono alla mobilità”.
“Un plauso quindi e non ci stanchiamo di ripeterlo – conclude il CeSMoT – ad Atac, Metro e Trambus e a tutto il personale, che stimiamo, apprezziamo e ringraziamo ogni giorno per il loro impegno nel far muovere la città”.

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METRO A: CESMOT, “PERSONALE MET.RO. E TRAMBUS ANGELI DEL TRASPORTO PER GARANTIRE MOBILITA’ “

“La giornata di oggi ha visto scendere in strada dei veri e propri “angeli” del trasporto pubblico. Solamente grazie alla grande professionalità e competenza del personale di Metropolitana di Roma e di Trambus, nonostante le difficoltà e le problematiche di un traffico cittadino che non tende a diminuire, si è riuscito ad evitare problemi ben maggiori nella mobilità lungo la direttrice Appia e le altre tratte della linea A”. Lo dichiara il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, commentando l’interruzione avvenuta questa mattina lungo la linea A della metropolitana di Roma. “La chiusura della tratta Termini – Arco di Travertino lungo la principale linea metropolitana capitolina per un problema infrastrutturale – prosegue il CeSMoT – dimostra la forte presa di coscienza dell’azienda capitolina che gestisce la sotterranea, che compresa la gravità della situazione ha adottato immediatamente i provvedimenti necessari per tutelare la sicurezza e l’incolumità delle migliaia di cittadini che ogni giorno si muovono a bordo dei treni della linea A” “Piuttosto che criticare – conclude il CeSMoT – c’è da lodare l’impegno del personale e delle aziende, che con un grande lavoro di sinergia hanno permesso il regolare funzionamento della metropolitana tra Battistini e Termini e tra Arco di Travertino e Anagnina, integrato con un servizio sostitutivo Trambus lungo la tratta interessata all’interruzione. Lamentarsi dei disagi del trasporto pubblico in una giornata particolare come questa sminuisce ed offende la professionalità dei dipendenti e il dispiegamento di uomini e di mezzi messo in campo oggi per evitare problemi di mobilità ben maggiori”.

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