Comunicato Stampa – CeSMoT, bentornata CoTraL, da oggi inizia una nuova era per le ferrovie regionali del Lazio

Da oggi, 1 Luglio, inizia ufficialmente una nuova epoca per le ferrovie regionali Roma – Lido e Roma Civita Castellana – Viterbo. Dopo l’assurda separazione tra settore autolinee  e settore ferrovie, avvenuta nel 2000 con la creazione di due distinte società, ovvera Li.La. (Linee Laziali poi tornata con la denominazione CoTraL) e Metroferro (poi Met.Ro. Spa )  e gli ultimi infausti anni di malagestione ATAC, finalmente le due ferrovie tornano alle origini, sotto il diretto controllo di una società regionale e della regione stessa. Sebbene come CeSMoT avremmo preferito si fosse seguito il modello di altre regioni, ovvero affidamento dell’infrastruttura direttamente ad RFI, ritenendo che, senza nulla togliere ad ASTRAL, nuovo gestore dell’infrastruttura,  una società che finora si è sempre occupata di strade necessiti di più tempo per comprendere il mondo ferroviario ma siamo fiduciosi per il futuro, sopratutto alla luce dei risultati ottenuti negli ultimi anni sia da ASTRAL, nuovo gestore dell’infrastruttura, a cui spetterà arduo compito di ammodernare le due linee sia, principalmente da CoTraL, da oggi nuovo gestore del trasporto, diventata negli ultimi una moderna ed efficiente azienda, capace di offrire ai suoi utenti standard di trasporto a livelli europei. Realisticamente siamo anche consapevoli che nessuno ha la bacchetta magica e che ci vorrà del tempo per rimediare ai danni causati da anni di sciatteria, menefreghismo ed incapacità gestionale, ma, siamo anche certi che avere un unico soggetto a gestire i servizi su gomma e ferro porterà sicuramente a maggiore integrazione modale e, nel medio-lungo periodo, ad un netto miglioramento del servizio. Facciamo gli auguri alla presidente di CoTraL, Amalia  Colaceci, auspicando e confidando che possa conseguire con il settore ferroviario gli stessi ottimi risultati ottenuti finora con il settore autolinee. La sfida è ardua e va assolutamente vinta. Le due linee,per troppo tempo ingiustamente trascurate, sono e saranno due assi strategici per la mobilità regionale. La Roma – Lido, ribattezzata Metromare, dovrà, necessariamente tornare ai fasti passati, assicurando un rapido e puntuale collegamento tra Ostia e la capitale,  la Roma – Civita Castellana – Viterbo,la cui tratta extraurbana è rimasta nelle stesse condizioni della sua apertura, avvenuta nel lontano 1932, deve trasformarsi da “brutto anatroccolo” in “cigno” con importanti opere di ammodernamento che la rendano nuovamente competitiva rispetto al mezzo privato. In questa data storica per il trasporto romano, nel fare un grande Benvenuto/Bentornato a CoTraL, che  dopo 20 anni ricostituisce la grande famiglia, erede della gloriosa tradizione STEFER., ci permettiamo di suggerire al nuovo gestore anche di non dimenticare la storia e la cultura ferroviaria recuperando e riaprendo al pubblico il Polo Museale di Porta San Paolo, da alcuni anni colpevolmente abbandonato,  e puntando, sulla Roma – Civita Castellana – Viterbo, anche al turismo ferroviario restaurando e ripristinando lo storico “Treno della Tuscia”.

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Comunicato Stampa – CeSMoT ,bene nuove norme su monopattini,ma necessario investire su educazione stradale

La recente notizia della volontà dell’amministrazione capitolina di regolamentare il settore dei monopattini, introducendo nuove regole,ci trova pienamente concordi. Tuttavia, pur apprezzando molto la buona volontà dell’amministrazione di voler mettere un freno in un settore diventato purtroppo una vera e propria giungla,non possiamo che sottolineare che a monte di tutto esiste un problema di scarsa educazione stradale da parte dell’utenza. Molto spesso abbiamo infatti notato comportamenti non conformi non solo da parte di minorenni ma anche da parte di persone maggiorenni,come se ci fosse la percezione che essere su un mezzo non a motore (auto e moto) abbassasse,e di molto,la percezione sulle buone norme di circolazione stradale. Oltre ai maggiori e doverosi controlli ci permettiamo di suggerire all’Assessore Patanè di pensare ,in collaborazione con scuole e magari anche autoscuole,a brevi corsi di sensibilizzazione all’utenza nel rispetto delle elementari norme del codice della strada,iniziando dalle prime classi in quanto gli attuali pedoni saranno in futuro un domani utilizzatori di monopattini,bici e motorini. Le nuove forme di mobilità sono indubbiamente una grande sfida per il futuro e potranno essere complementari al tradizionale TPL.

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Raccolta Ordini di Servizio Stefer – Roma Fiuggi Parte 6

Nuova pubblicazione degli Ordini di Servizio STEFER relativi alla Ferrovia Roma – Fiuggi – Alatri. Passati gli eventi bellici, che hanno comportato la distruzione della diramazione San Cesareo – Frascati (non vi sono ordini di servizio in merito,mancando tra l’altro tutto il periodo dal 1941 al 1945). Riapre la tratta Fiuggi – Alatri,riprende il servizio merci con la riapertura della Stazione di Roma San Lorenzo,vengono installati nuovi semafori luminosi a Fiuggi ed inizia anche lo spostamento del binario nel tratto urbano Roma nella tratta Porta Maggiore – Sottovia Prenestino da Largo Caballini alla posizione attuale. Buona lettura!

  • OdS 63_1946: Manutenzione sede e binario, tronco Fiuggi – Alatri
  • OdS 38_1949: Funzionamento degli Impianti di blocco e segnalazione situati al Sottovia Prenestino e al Raddoppio Prenestino – Ponte Casilino
  • Circolare 123_1948: Riapertura all’esercizio della Stazione di San Lorenzo
  • OdS 48_1953:  Nuovi segnali a Fiuggi Centro
  • OdS 49_1953: Incrocio e Transito dei Treni in corrispondenza del marciapiede della Fermata “Villini Ferrovieri”
  • OdS 20_1954: Presenziamento della crociera dei binari di Via Tor dè Schiavi
  • OdS 25_1954: Semaforo di Via Tor dè Schiavi
  • OdS 34_1954: Deviazione provvisoria della linea nel tratto urbano compreso tra il Sottovia Prenestino ed il Ponte Casilino
  • OdS 36_1954: Treni diretti RF e FR tra Roma e Fiuggi
  • OdS 38_1954: Abbonamenti quindicinali per il periodo estivo sul servizio tramviario di Fiuggi
  • OdS 39_1954: Norme per i conducenti in caso di sospensione di servizio per sciopero
  • OdS 46_1954: Viaggi con ordinativi C.I.T.

 

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Comunicato Stampa – CeSMoT : soddisfatti per revoca ordinanza sospensione TPL a Roma

La notizia della revoca del provvedimento di sospensione del TPL nella città di Roma dalle 22 di questa sera , che era stata decisa dalla questura in occasione della finale di UEFA Conference League Roma – Feyenoord che si giocherà a Tirana, ci rende ,come CeSMoT, estremamente soddisfatti  . Grazie al nostro intervento abbiamo ottenuto un risultato importante e cioè che il servizio nella serata odierna si svolgerà regolarmente,senza arrecare alcun disagio ad utenza. Ringraziamo il Sindaco Gualtieri e l’Assessore Patanè per la sensibilità dimostrata nell’accogliere le nostre istanze e quelle dei cittadini. Auspichiamo, ovviamente, che, indipendentemente dal risultato, quella di oggi sia solamente una serata di sport e di festa e che non venga macchiata da incidenti come quelli che sono avvenuti nella giornata di ieri a Tirana ad opera di pochi facinorosi.

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Comunicato Stampa – Trasporti Roma: CESMOT, “Decisione questura per finale Conference League sconsiderata, nega diritto mobilità alla cittadinanza”

La decisione della Questura di Roma di sospendere tutta la rete del TPL Romano nella giornata di domani dalle 22 alle 3 del mattino, per presunti problemi di sicurezza dovuti alla finale di Conference League che vedrà impegnata a Tirana la Roma, è sconsiderata e da irresponsabili e nega il diritto alla mobilità dei romani. Premettendo che generalmente nelle capitali europee il TPL, in occasione di eventi importanti si potenzia e non si interrompe, riteniamo che tale decisione danneggerà non solo chi deciderà di vedere la partita nei locali o sui maxi schermi, ma soprattutto  i lavoratori turnisti che si vedranno costretti ad utilizzare mezzi alternativi per andare o tornare dal luogo di lavoro. Forse il questore è convinto che Roma sia una città ministeriale, dove al massimo alle 20 sono tutti a casa ma non è così, esiste una categoria di lavoratori turnisti che utilizza il TPL o per ragioni di convenienza o ,più semplicemente, in quanto non possessore di automobile.  Come CeSMoT possiamo comprendere le motivazioni di sicurezza, se e solo se il piano avrebbe previsto una rientrata dei mezzi a fine partita, onde evitare atti di vandalismo specialmente sull’onda emotiva di festeggiamenti in caso di vittoria. Ricordiamo perfettamente cosa avvenne nel 2006,con i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia, ma furono vandalismi fortunatamente limitati a poche vetture che restarono bloccate nel caos post partita, mentre gran parte delle vetture vennero fatte rientrare in rimessa poco prima della fine della partita. Già i cittadini romani sono quotidianamente vessati da un TPL totalmente inefficiente offerto dall’azienda ATAC che negli anni si è dimostrata totalmente inadeguata al suo ruolo, aggiungere al danno anche la beffa ci sembra fortemente irrispettoso. Ci auguriamo che la Questura voglia rapidamente rivedere questa decisione o, che in alternativa spieghi all’utenza come tornare a casa domani sera. Forse con la camionette della Polizia?

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Comunicato Stampa – CeSMoT : TPL sia priorità per futuro sindaco di Guidonia Montecelio

Con l’avvicinarsi delle prossime votazioni per il rinnovo dell’amministrazione comunale di Guidonia, come CeSMoT rinnoviamo appello a tutti i candidati a  sindaco affinchè il TPL sia tra le prime priorità della loro agenda. Come abbiamo più volte in passato sottolineato la città di Guidonia ha una rete di TPL totalmente inefficace ed inefficiente,con poche linee, orari del tutto scollegati dalla reale domanda di trasporto, percorsi cervellotici  e totale assenza di servizio nei giorni festivi e nelle ore serali. Il cambio di gestore, da SAP (passata a gestire alcune linee del consorzio Roma TPL) a BIS ha solamente portato un rinnovamento della flotta mezzi ,con 11 vetture, ed alcune paline elettroniche installate nei capolinea sulla cui utilità e ,sopratutto leggibilità delle indicazioni, ci permettiamo di dubitare. Appare evidente che finora si è preferito effettuare una semplice operazione di facciata piuttosto che investire in un potenziamento del servizio. Evidentemente non c’è alcun interesse a convincere i cittadini a lasciare l’automobile privata per utilizzare il trasporto pubblico, ma del resto, nella attuale situazione è abbastanza improbabile che un cittadino di Guidonia si convinca a fare ciò. Ad aggravare la situazione è indubbiamente anche la mancata integrazione tariffaria. Complice l’incapacità gestionale dell’assessorato regionale, il Metrebus è stato finora considerato un dogma intoccabile: solo ATAC,CoTraL e Trenitalia,lasciando fuori i vettori locali. A queste condizioni è palese che l’utenza  cerchi di evitare il più possibile il doppio salasso e dove può o utilizza il CoTraL per i propri spostamenti o il mezzo privato.  Lasciando gli autobus pagati dal comune a girare praticamente vuoti,con conseguente spreco di denaro pubblico. Auspicando un veloce cambio di rotta ed una riforma del TPL, in sinergia anche con i comuni limitrofi, restiamo in attesa di leggere le proposte dei candidati, e,come sempre, vigileremo sul rispetto delle promesse della campagna elettorale. Ci aspettiamo un impegno concreto verso una mobilità sostenibile.

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Raccolta Ordini di Servizio Stefer – Roma Fiuggi Parte 5

Riprendiamo  la pubblicazione degli Ordini di Servizio della Ferrovia Roma – Fiuggi –  Frosinone,ormai ridotta ai soli tronchi Roma – Fiuggi e San Cesareo – Frascati. Andiamo ad esaminare solamente due anni, il 1939 ed il 1940. I venti di guerra soffiano sull’Europa ed a breve anche l’Italia sarà coinvolta negli eventi bellici. Lungo la ferrovia aumenta il traffico urbano, specie dovuto ai lavoratori della Breda di Grotte Celoni, e proprio per far fronte alla crescente domanda viene aperto all’esercizio una nuova fermata denominata Breda ed un raddoppio denominato Posto Movimento Grotte Celoni. Inoltre entrano anche in servizio alcune carrozze a terrazzini provenienti dalle Ferrovie Calabro Lucane. La raccolta degli ordini di servizio anteguerra termina proprio nel 1940, le annate successive, complici probabilmente gli eventi bellici,non sono pervenute in archivio. Nelle prossime pubblicazioni ci sposteremo direttamente al dopoguerra.

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Raccolta Ordini di Servizio Stefer – Roma Fiuggi Parte 4

Proseguiamo con la pubblicazione degli Ordini di Servizio della Ferrovia Roma – Fiuggi – Frosinone. Passiamo dal 1930 al 1935: la profonda crisi societaria che ha portato all’istituzione della Gestione Commissariale Governativa e la concorrenza sempre maggiore dei nascenti autoservizi, impongono una riflessione sul mantenimento o meno di quelle tratte il cui traffico è su livelli piuttosto bassi. Nonostante l’aumento del costo dei carburanti e le sanzioni applicate verso l’Italia per la guerra in Etiopia, si decide per la soppressione del servizio viaggiatori sulla tratta Fiuggi – Frosinone, lasciando temporaneamente attiva la tratta Vico – Guarcino ed il servizio urbano di Frosinone. Inoltre, nel 1936, si assiste alla prima alienazione di carri merci, a testimonianza di una contrazione anche del servizio merci. Infine una precisazione: il Viale Principe di Piemonte, citato nell’ordine di servizio del 1938, è l’attuale Via Giovanni Giolitti

  • OdS21_35 Nuova fermata facoltativa in località S. Bartolomeo fra le stazioni di Palestrina e Cave
  • OdS40_35 Servizio Automobilistico Fiuggi – Frosinone in sostituzione del servizio ferroviario sul tronco Fiuggi Centro – Frosinone Scalo
  • OdS41_35 Regime speciale di circolazione dei treni nei tratti Vico – Guarcino e Fiuggi – Frosinone
  • OdS34_36 Materiale rotabile
  • OdS36_36 Servizio Automobilistico Vico nel Lazio – Guarcino in sostituzione del servizio ferroviario sul tronco stesso
  • OdS19_1937 Servizio Automobilistico Urbano Frosinone Scalo – Frosinone Città in sostituzione del servizio tramviario nel tronco stesso
  • F20_1938 Servizio fra Termini e Torregaia
  • F55_1938 Servizio provvisorio a semplice binario sul Viale Principe di Piemonte in Roma su linea deviata
  • F58_1938 Apertura all’esercizio di due nuovi raddoppi situati fra le stazioni di Centocelle e Torrenova
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Le stazioni italiane come hub della mobilità condivisa Intesa Osservatorio Sharing Mobility e Rete Ferroviaria Italiana

Le stazioni ferroviarie italiane come hub della mobilità condivisa integrando il treno e i servizi di sharing mobility, migliorando così la continuità fisica di un viaggio e la mobilità delle persone. Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) e Osservatorio Nazionale della Sharing Mobility, coordinato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e promosso dal Mite e dal Mims, hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa “Analisi e sviluppo della sharing mobility nelle stazioni ferroviarie” della durata di tre anni, finalizzato allo sviluppo della mobilità condivisa nelle stazioni italiane attraverso un approccio basato sulla condivisione di banche dati, analisi ed evidenze, nonché sull’utilizzo dei rispettivi sistemi informativi GIS (Geographic Information System). La cross-analysis dei dati condivisi potrà generare sinergie e fornire indicazioni utili a redigere mappe e studi che sovrappongano e integrino le stazioni ferroviarie con i servizi di sharing diffusi sul territorio, evidenziandone le possibili sinergie, rendendo così più connesso e accessibile il trasporto ferroviario e riducendo al contempo la congestione e l’inquinamento. Per analizzare lo sviluppo della sharing mobility e delle relazioni di scambio con le stazioni ferroviarie, l’intesa prevede inoltre una prima serie di approfondimenti mirati sulle città di Roma, Milano, Bologna, Palermo e Cagliari. Le stazioni diventeranno così centro attrattivo di sharing mobility in cui il treno diviene occasione di aggregazione di una famiglia più numerosa di servizi condivisi, integrati tra loro, e alternativa sostenibile all’auto privata, con benefici sull’ambiente e sull’utilizzo dello spazio urbano.

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Raccolta Ordini di Servizio Stefer – Roma Fiuggi Parte 3

Proseguiamo con la pubblicazione degli Ordini di Servizio relativi alla ferrovia Roma – Fiuggi – Alatri –  Frosinone tratti dal “Bollettino dell’Esercizio delle Ferrovie Vicinali” . La raccolta è mensile,e la denominazione ufficiale riporta “Gestione Governativa della Ferrovia Roma – Frosinone, Bollettino dell’Esercizio”. Questa volta andiamo ad esaminare una sola annata, il 1930, con 5 Ordini di Servizio. SI tratta di istituzioni di nuove fermate e dell’apertura del Raddoppio Fiuggi Centro. Nel prossimo aggiornamento tratteremo invece gli anni 1935 e 1936 con le chiusure delle tratte Fiuggi – Frosinone e Vico – Guarcino,che,per la grandezza dei relativi OdS; composti da varie pagine, meritano una trattazione a parte

  • OdS1_1930 – Nuova denominazione Stazione Pantano
  • OdS64_1930 – Composizione Treni
  • OdS65_1930 – Apertura dell’esercizio del raddoppio Fiuggi Centro
  • OdS84_1930 – Nuova fermata diramazione S. Cesareo – Frascati
  • OdS85_1930 – Nuova fermata tra le stazioni di Torrenova e Borghesiana
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