Comunicato Stampa: CeSMoT, plaudiamo a chiusura anello ferroviario di Roma ma resta insoluto problema occupazioni abusive

af001Nel quadro delle iniziative che la Capitale sta organizzando per celebrare il Giubileo appena proclamato da Papa Francesco, il CeSMoT plaude all’interesse manifestato congiuntamente dal Campidoglio e da RFI nel completare l’anello ferroviario, ancora incompiuto da troppo tempo e di cui per troppo tempo si è parlato di un completamento senza mai giungere ad alcun atto concreto. Ma, nonostante la soddisfazione, riteniamo doveroso esprimere delle riserve su quanto affermato dai vertici di FS in occasione del sopralluogo compiuto il 9 aprile sulla sede ferroviaria. Al di là della dubbia utilità che possano avere nel primo periodo dei servizi navetta attestati a Vigna Clara, resta insoluto  l’annoso problema determinato dagli insediamenti abusivi di carattere artigianale presenti sul sedime ferroviario nella zona di Tor di Quinto (via Camposampiero) e di via Ettore Stampini, anziché auspicare il ripristino dei luoghi nello stato precedente l’occupazione, a cura di RFI sarebbero già in corso di elaborazione alcune varianti di tracciato.
Il CeSMoT, nel ricordare che eventuali varianti comporterebbero inevitabilmente maggiori costi di realizzazione, vuole porre in primo piano l’osservanza della legge: sia per il rispetto dovuto ai cittadini onesti, sia perché le spese, in definitiva, vengono sempre sostenute dai contribuenti. Di conseguenza non riteniamo legittimo dover spendere somme aggiuntive solo perché qualcuno si arroga diritti che non gli spettano, in spregio alle norme di civile convivenza, tanto più quando in passato l’amministrazione comunale aveva annunciato di aver trovato sistemazioni alternative per le suddette attività artigianali . La legge deve continuare ad essere uguale per tutti.

Share Button

TRENO DEI BAMBINI: 250 PICCOLI VIAGGIATORI A ROMA IN FRECCIARGENTO PER INCONTRARE PAPA FRANCESCO

 

Il frecciargento in arrivo nella Stazione VaticanaDopo il viaggio ad Assisi effettuato da Benedetto XVI, un Frecciargento  è tornato nella Stazione Vaticana. L’ETR.600 numero 2 alle 11.10 di domenica 23 giugno, proveniente da Milano Come ES 16137/16138, ha varcato il pesante portone che delimita il confine con lo Stato Italiano per portare in Vaticano oltre 250 bambini in difficoltà, nell’ambito Il treno dei bambini, un viaggio attraverso la bellezza’, fa parte degli eventi riservati ai più piccoli nell’ambito dell’iniziativa “Il Treno  ei Bambini” promossa dal  “Cortile dei Gentili”, la struttura del Pontificio Consiglio della Cultura che promuove il dialogo con i non credenti.

continua su http://www.ilmondodeitreni.it/dblog/articolo.asp?articolo=450

Share Button