Ferrovia Roma-Viterbo, al via: ”Ultima corsa sul tracciato di Besenzanica”

Sabato 21 giugno avrà luogo l’evento itinerante «Ultima corsa sul tracciato di Besenzanica», da Flaminio a Morlupo, a bordo dei treni della ferrovia regionale ex concessa Roma-Civita Castellana-Viterbo.
Si tratta di un viaggio simbolico per salutare il tracciato storico del 1932, progettato dall’ingegnere Ernesto Besenzanica, e celebrare l’avvio dei lavori di raddoppio tra Riano e Morlupo, promossi dalla Regione Lazio nell’ambito di un più ampio intervento di ammodernamento della linea, che prenderanno il via lunedì prossimo, dopo anni di attese. Alla stazione di Morlupo è previsto un saluto dell’Assessore ai Trasporti della Regione Lazio, Fabrizio Ghera, e del Sindaco di Morlupo, Ettore Iacomussi.

L’evento vede l’adesione di Italia Nostra ASP – Sezione di Roma, dell’ORT – Osservatorio Regionale sui Trasporti, al quale aderisce anche TrasportiAmo, promotrice dell’iniziativa, dell’AEC – Associazione Europea Ferrovieri, del Comitato Ferrovia dei Due Mari, attivo per la riapertura della linea Civitavecchia-Capranica-Orte, del GRAF – Gruppo Romano Amici della Ferrovia, del Centro Culturale Soratte, del CESMOT – Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, della FIMF-Federazione Italiana Modellisti ferroviari e Amici della Ferrovia e del gruppo social BUS 4578, impegnato nel recupero del bus storico ex Atac Fiat 418. Partner Media dell’iniziativa è Ferrovie.it.

«L’inizio dei lavori segna l’avvio di un rinnovamento atteso da oltre un decennio, fondamentale per riportare la RomaNord al centro della mobilità dell’area Flaminia e della Tuscia. Con “Ultima corsa sul tracciato di Besenzanica” celebriamo ciò che la linea è stata e sarà, in un viaggio che simbolicamente mantiene viva la sua memoria e la proietta verso il futuro, consapevoli delle sfide ancora da affrontare. Questa iniziativa rappresenta quel legame imprescindibile, un ponte tra storia e innovazione, perché senza passato non c’è futuro», dichiara il Presidente dell’Associazione TrasportiAmo, David Nicodemi.

«Un sincero ringraziamento va alle associazioni, ai comitati e a Ferrovie.it, partner media dell’iniziativa, che hanno aderito con entusiasmo e che, come noi, riconoscono nelle ferrovie un importante strumento sostenibile per la tutela e lo sviluppo del territorio nei suoi aspetti culturali, sociali ed economici. Ringraziamo inoltre l’Assessore regionale Ghera, il cui contributo è stato determinante per avviare l’opera di rinnovamento, e il Sindaco Iacomussi per la loro disponibilità».

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Ferrovia Roma Viterbo, nessuna diffamazione verso Atac da parte di David Nicodemi

Il Presidente dell’Associazione TrasportiAmoDavid Nicodemi, non ha diffamato il Direttore di Esercizio metro-ferro di Atac SpAGiovanni Battista Nicastro. Questo quanto ha stabilito il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, Dott. Valerio Savio, che ha respinto l’opposizione alla richiesta di archiviazione avanzata dai legali di Battista Nicastro in merito alla querela intentata contro il cronista/blogger e disposto l’archiviazione del provvedimento nei suoi confronti accogliendo le istanze della difesa, sostenuta dall’avvocato e docente di Diritto Penale Dott.ssa Francesca Trentinella, e dal P.M., Dott. Eugenio Albamonte. Il decreto di archiviazione è stato notificato nella giornata del 10 gennaio, in seguito all’Udienza in Camera di Consiglio del 20 dicembre scorso, nella quale il GIP si era riservato di decidere. Tre gli articoli contestati al capo di imputazione, pubblicati nell’ottobre 2014 dalla redazione romana della testata giornalistica online “Quotidiano Italiano” con sede in Bari, con la quale Nicodemi collaborava, riferiti a una specifica circostanza riscontrata nella ferrovia Roma-Viterbo, denunciata anche dagli utenti e dal Comitato Pendolari RomaNord.

In particolare il P.M., nel richiedere l’archiviazione, ha evidenziato che “il reato debba considerarsi scriminato alla luce del diritto di cronaca e di critica senz’altro sussitente in capo dell’indagato, alla luce della rilevanza sociale delle argomentazioni affrontate e della ‘continenza’ delle espressioni verbali utilizzate”.

“Il Tribunale di Roma ha quindi ribadito quanto sancito dall’articolo 21 della Costituzione Italiana – dichiara il Presidente Nicodemi – e conferma la correttezza del lavoro svolto. È una vittoria che intendo condividere con tutta la categoria. La stampa, purtroppo, è sempre più oggetto di intimidazioni e di aggressioni, nei casi più gravi, o di querele temerarie. Esprimo sincera gratitudine al GIP e al PM e ringrazio sentitamente il lavoro profuso dall’avv. Trentinella, persona attenta, preparata e precisa. Unico rammarico? In caso di archiviazione, l’attuale legislazione non consente di richiedere il risarcimento del danno, salvo che per specifiche condizioni, che, comunque, mi riserverò di valutare”.

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