CeSMoT – Auguri alla Ferrovia Roma – Lido: 90 anni di storia

L01mCeSMoT – Auguri alla Ferrovia Roma – Lido: 90 anni di storia

Il 10 agosto. Una data importante per Roma e il suo Lido che diventa ricorrenza in questo 2014. Sono trascorsi infatti 90 anni dall’inaugurazione della Roma – Lido di Ostia, una ferrovia fortemente voluta dall’ Ing. Paolo Orlando come parte di un ben più grande progetto di dare a Roma, e ai romani, uno sbocco sul mare.
Il 10 agosto del 1924 il primo treno percorse l’intera linea dando il via a quella stagione di crescita per il litorale capitolino. E in questi 90 anni la Roma – Lido ha accompagnato generazioni di romani, dalla prima riscoperta del mare, al boom del dopoguerra fino ai giorni nostri, rappresentando uno dei cardini della mobilità romana. Nato come collegamento veloce tra la città e il mare, ha saputo negli ultimi decenni affermare la sua spiccata vocazione come nuova linea metropolitana per la Capitale.
Una caratteristica questa che sia Roma Capitale, esercente attraverso la sua controllata Atac, che la Regione Lazio, proprietaria della linea, dovrebbero saper valorizzare ulteriormente attraverso adeguati investimenti per l’adeguamento tecnologico e del materiale rotabile.
Interventi indispensabili per realizzare delle economie gestionali importanti e un miglioramento dell’offerta complessiva,anche alla luce dell’aumento di traffico che genererà la prossima realizzazione del nuovo stadio della Roma a Tor di Valle.
Contestualmente agli interventi di potenziamento occorre che non vada perduta la memoria storica di questa linea e più in generale del trasporto pubblico romano. Sebbene già da tempo sia stata fatta meritoria opera di conservazione del patrimonio storico presso il Polo Museale ATAC di Porta San Paolo, dove è esposto uno dei locomotori della Roma – Lido, ancora non sono ufficialmente in salvo le storiche carrozze del 1924 nonché il primo convoglio della metropolitana di Roma, risalente al 1954. Auspichiamo quindi, un piccolo sforzo da parte delle strutture competenti affinché non vadano perdute queste ulteriori importanti testimonianze storiche.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *